15^ SiciliAmbiente. I progetti realizzati con Arpa Sicilia confermano l’ impegnosui temi ambientali

SAN VITO LO CAPO – Con la conclusione dell’edizione 2023 di SiciliAmbiente che si è svolta dal 17 al 22 luglio San Vito Lo Capo, arriva un bilancio sui progetti e l’agenda che il festival porta avanti da anni con Arpa Sicilia e su quelli che si sono tenuti durante questa edizione.
 
Quindici anni fa nasceva SiciliAmbiente il Festival diretto da Antonio Bellia, con la direzione organizzativa di Sheila Melosu, ed entrare nelle scuole con il cinema parlando di ambiente era quasi un’utopia. Oggi è una realtà ed è un modo per fare cultura sensibilizzando le giovani generazioni sulle tematiche ambientali e sui diritti umani. Il progetto SiciliAmbiente e Arpa a scuola insieme!” è un’iniziativa realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC e MI e con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese.
 
Nasce con l’intento di arrivare ai giovani attraverso la scuola parlando di temi importanti per il loro futuro, ma con un linguaggio per loro riconoscibile in termini di comunicazione.
Durante il lockdown legato alla pandemia, Giuseppe Cuffari, direttore UOC Reporting Ambientale, e Antonio Bellia, nel ripensare online l’edizione 2020 del festival hanno strutturato online anche la sezione del festival dedicata agli studenti. Così è nato il progetto “SiciliAmbiente e ARPA a Scuola Insieme!”


L’educazione ambientale rientra fra le mission di ARPA Sicilia, il problema che ci siamo posti negli ultimi anni è stata come renderla attraente con l’utilizzo di nuovi linguaggi – ha dichiarato Giuseppe Cuffari – L’operazione con il Siciliambiente Film Festival va in questa direzione. Con il programma Siciliambiente e ARPA a scuola insieme, le scuole aderenti sono state coinvolte con l’utilizzo del video professionale, all’interno di laboratori seguiti dagli esperti. Questo ci ha permesso di alleggerire l’aspetto teorico dell’Agenda 2030 e di rendere l’attività molto più interessante e coinvolgente. Infine, la pandemia ci ha dato la possibilità di sperimentare l’utilizzo di una piattaforma per la fruizione delle produzioni, raggiungendo un numero sempre maggiore di studenti: da 300 ragazzi a 3000 nel 2022, quest’anno 3700“.
 
Durante questa edizione del festival (tra giovedì 20 e venerdì 21 luglio) un momento importante è stata la rassegna dei cortometraggi che le quattro scuole partecipanti al progetto hanno realizzato, affrontando i temi dell’agenda 2030 che fissa gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile definiti dall’ONU. Educare per essere cittadini del mondo è uno degli obiettivi dell’Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile 2030, con l’obiettivo 4 che impegna la comunità internazionale a «fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti».


Scopo dell’intero progetto è sensibilizzare le nuove generazioni sui temi propri della sostenibilità ambientale rendendoli protagonisti e parte attiva della promozione e divulgazione di questi attraverso il linguaggio audiovisivo, nello specifico quello proprio del documentario.
 
Due gli istituti didattici in Sicilia: L’I.P.S.S.A.R.”D.Dolci” di Partinico (Palermo) che ha prediletto il tema della biosostenibilità riguardo i prodotti agricoli locali. La filiera del cibo nel documentario dal titolo “Cu bonu semina, megghiu arricogghi è raccontata, non solo con le specificità del luogo, ma anche attraverso storie e testimonianze di quanti hanno scelto di investire nella coltivazione biologica e produzione eco-sostenibile nel rispetto della tradizione. 


Il Liceo Statale “Archimede” di Acireale (Catania) si è cimentato nella realizzazione di 2 lavori. Focus del documentario “Oro trasparente” è l’inquinamento marino e delle acque in Sicilia, in particolare in provincia di Catania. Due gli obiettivi dell’agenda 2030 che vengono affrontati, dall’inquinamento marino delle acque (obiettivo 6) al consumo e produzione responsabile (obiettivo 12). 
Il doc “Storie di chi ce l’ha fatta“ parla di parità di genere (obiettivo 5), affrontando il problema della  violenza di genere dal punto di vista di chi la subisce e raccontando storie e testimonianze di donne vittime di violenza, accolte e supportate dal centro anti violenze “il Bucaneve” di Acireale.

Due le scuole a Roma legate al progetto: Il Centro Metropolitano di Formazione Professionale Castel Fusano Alberghiero e il Liceo Statale Vittoria Colonna.che hanno affrontato i temi legati agli obiettivi 12 (Consumo e produzioni responsabili) e 14 (Vita sott’acqua) con il documentario “Il Dono”. Un racconto che parte dalla piazza del Borghetto dei pescatori di Ostia, un microcosmo dove si snoda da oltre 50 anni la vita dei pescatori e delle loro famiglie. Un ricordo di questi uomini, prima chiamati ‘nomadi del mare’, poi diventati abitanti stabili, e oggi testimoni del passato di quel territorio. Un racconto intimo che ci fà conoscere la pesca della tellina e il litorale romano diventato presidio slow food.
 
Il Liceo Statale Vittoria Colonna con il suo “Una casa tutta per noi” è andato alla scoperta della Casa Internazionale delle Donne che costituisce il fulcro del documentario. Un gruppo di adolescenti scopre, a pochi passi dalla propria scuola la Casa delle Donne, un pezzo di storia del movimento femminista romano, una comunità, uno spazio di accoglienza, condivisione e creazione di convivialità, sostegno e appoggio. Un luogo di oggi, di domani e di ieri. Un luogo dove si parla di questioni di genere e lotta alle disuguaglianze.
 
Durante il corso della manifestazione, diversi gli eventi ARPA Sicilia che hanno arricchito il festival di contenuti importanti. Tra questi mercoledì 19 luglio la presentazione del documentario Corallo racconta la biodiversità, alla presenza dell’autore Riccardo Cingillo. Il cortometraggio è stato prodotto da ARPA Sicilia Sicilia – UOC Ricerca & Innovazione, e finanziato dal progetto CORALLO programma INTERREG V-A Italia-Malta 2014-2020.


Il progetto promuove la fruizione consapevole e sostenibile dei siti Natura 2000 in Sicilia e Malta attraverso l’uso di nuove tecnologie e di strumenti innovativi. Il trailer del documentario racconta due tra i luoghi del progetto: Capo Graziano (Isola di Filicudi) e Basiluzzo (Isola di Panarea), attraverso il dialogo, senza soluzione di continuità, tra peculiarità naturalistiche e storico-culturali dei luoghi. CORALLO intende proporre un modello di sviluppo transfrontaliero in grado di favorire la conservazione degli habitat e delle specie, rispondendo a tematiche comuni tra Sicilia e Malta.


Giovedì 20 luglio protagonista del consueto aperitivo letterario, offerto da Caffè Savoia, la presentazione del progetto “Siciliambiente e Arpa a scuola insieme” e della pubblicazione Un’alleanza per un’educazione e una formazione alla cittadinanza globale. A cui sono intervenuti Vincenzo Infantino, Direttore Generale ARPA Sicilia; Giuseppe Cuffari, direttore UOC Educazione Ambientale, Reporting, Salute ed Ambiente di Arpa Sicilia; Rosa Nucera responsabile UOS Educazione Ambientale, Reporting di Arpa Sicilia; Antonio Bellia coordinatore scientifico del progetto e Rosa Brigida, pedagogista e coordinatrice tecnica del progetto.  


“Un’alleanza per un’educazione e una formazione alla cittadinanza globale” ripercorre i tre anni del progetto, nato dalla collaborazione tra SiciliAmbiente e ARPA Sicilia, con l’intento di offrire ai ragazzi delle nuove generazioni, attraverso la scuola, una formazione ed educazione ambientale che è fondamentale per il loro futuro.


Grazie al contributo degli studenti, dei docenti e degli esperti, è stato possibile fare un punto sull’attuale situazione, anche tenendo conto degli esiti del questionario sulla percezione degli studenti, per iniziare un nuovo periodo cercando di innovare ma allo stesso tempo confermando l’obiettivo di sempre: creare una coscienza che consenta di perseguire gli obiettivi ambientali e sociali dell’Agenda 2030, per un pianeta realmente sostenibile.


Sabato 22 luglio ha chiuso la 15a edizione del festival l’incontro “Le trappole del Greenwashing” a cura di Greenpeace Italia. Sono intervenuti Antonio Bellia direttore del festival, Giuseppe Onufrio direttore Esecutivo di Greenpeace Italia, Antonio Cianciullo giornalista e scrittore, coordinatore di Terra – canale sull’ambiente di Huffington Post e Giuseppe Cuffari direttore UOC Educazione Ambientale, Reporting, Salute ed Ambiente di ARPA Sicilia.
 
Il Festival è promosso da Associazione culturale Cantiere 7 e da Demetra Produzioni con il contributo del Comune di San Vito Lo Capo, e di ARPA Sicilia. Il progetto è sostenuto con i fondi “Otto per Mille della Chiesa Valdese” e realizzato grazie al contributo della Regione Siciliana – Sicilia Film Commission e della Direzione Generale Cinema del Ministero delle Cultura realizzato in collaborazione con Amnesty International ItaliaGreenpeace Italia e AAMOD.

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