Una giovane coppia giapponese che non riesce ad avere figli si impegna in una serie di tentativi che non danno il risultato sperato.
Decide così di ricorrere all’adozione. In un’accogliente casa per ragazze madri gestita sulla riva del mare da una donna che si dedica alla loro assistenza con particolare dedizione (“qui da me non vengono genitori a cercare un figlio, ma ci sono bambini che vogliono trovare un genitore” è il suo motto) i due conoscono un bimbo che allevano con grande impegno: lei si dedica con passione a questo “figlio”, lui addirittura lascia il lavoro per aiutarla in casa. Metà del film si snoda su questa prima storia.
L’altra metà è la storia di una ragazzina delle medie che a 14 anni si ritrova incinta dopo un amorazzo con un compagno di scuola. I genitori non vogliono che tenga il bambino e la convincono se non ad abortire almeno a darlo in adozione. Le due storie corrono parallele e sembrano non doversi incontrare, ma un giorno, sei anni dopo, una giovane donna suona alla porta della coppia fin qui felice. Di più non si può dire se non si vuole togliere allo spettatore il piacere della scoperta di un finale a sorpresa.
Il film, che agli Oscar 2020 rappresentò il Giappone e nello stesso anno avrebbe dovuto essere proiettato alla sfortunata edizione del festival di Cannes soppressa a causa della pandemia, è una digressione sul significato profondo di maternità, filmata con grazia da una regista sensibile, sul ritmo delle stagioni che si susseguono, fra gli immancabili ciliegi in fiore, l’albero simbolo del Giappone, fra immagini rarefatte e insistiti primi piani dai dialoghi ridotti al minimo, e le intense espressioni dei giovani interpreti, da noi affatto conosciuti ma di apprezzabile impegno.
Regia di Naomi Kawase. Un film con Arata Iura, Hiromi Nagasaku, Taketo Tanaka, Aju Makita, Miyoko Asada. Cast completo Titolo originale: Asa ga Kuru. Titolo internazionale: True Mothers. Genere Drammatico, – Giappone, 2020, durata 140 minuti. Uscita cinema giovedì 13 gennaio 2022 distribuito da Kitchen Film.