Taormina 68 celebra il centenario della nascita di Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi

TAORMINA – Uno dei temi centrali del Taormina Film Fest 2022 è la commemorazione del centenario della nascita di due grandi del cinema italiano e internazionale: Vittorio Gassman ed Ugo Tognazzi.

 Il ricordo pregnante è stato articolato nell’ambito di due serate.  La prima arricchita dai racconti dei figli, con la conduzione dell’attrice Anna Ferzetti, l’accompagnamento dell’orchestra a plettro della città di Taormina con il cantante Kaballà;  la seconda con il cantante Raphael Gualazzi e la presenza di ospiti come Ferzan Ozpetek, Paola Gassman, Marco Giallini, Isabella Ferrari, Eugenio Cappuccio, Giuseppe Maggio, Edoardo Nesi – che hanno reso onore ai due grandi attori attraverso parole di autentica stima –  e infine la proiezione di “La mia ombra è tua”, film con la regia di Eugenio Cappuccio.

Nel corso della prima serata l’attore comico Lillo Petrolo – celeberrima è la coppia con Greg – è stato protagonista sul palco, ha saputo far sorridere il pubblico e dimostrato doti da vero ballerino, danzando con la brava Ferzetti. Il manifesto dell’attuale edizione del festival evidenzia l’importanza dell’anniversario della nascita di Vittorio Gassmann ed Ugo Tognazzi e Lillo ha ricordato l’episodio del film “I Mostri” (1963, regia di Dino Risi), intitolato “nobile arte”, nel quale loro vestono i panni di due ex-pugili che si rimettono in gioco, con un’atmosfera di umanità contraddistinta da ironia e forte cinismo, elemento quest’ultimo poco presente nelle pellicole nell’epoca del politically correct.

Il trio dei direttori artistici Alessandra De Luca, Federico Pontiggia e Francesco Alò, ha presentato la giuria del concorso delle opere prime e seconde: composta dalla cantante Noemi, dallo sceneggiatore Marco Borromei, dal regista e sceneggiatore Aleem Khan; dall’attore Massimiliano Gallo e la presidentessa di Giuria, Cristina Comencini purtroppo assenti per un ritardo aereo. Da quest’anno partecipa anche una giuria popolare, guidata da Francesca Arena, a questa manifestazione che, come affermato dal sindaco di Taormina Mario Bolognari, è tra le più antiche al mondo, voluta nella città del Monte Tauro dall’ Ente Nazionale per l’incremento delle Industrie Turistiche per convogliare il turismo a Taormina anche d’estate, la località siciliana era infatti meta dei viaggiatori nordici nel periodo invernale.

Paola Gassman nel ricordare il rapporto del padre con la Sicilia, ha sottolineato il suo legame con Siracusa e con la stessa Taormina, dove ha recitato.  Gianmarco Tognazzi ha rammentato come il padre è stato interprete di un film girato proprio a Taormina, “Intrigo a Taormina”, e come con Gassman vi fosse una relazione di profonda amicizia, pur nelle differenze caratteriali e fisiche che li rendevano adatti a personaggi diversi: Tognazzi più aperto e Gassmann timido, tanto da esser stato “buttato” sul palco dal padre per superare questo aspetto. “Con esiti meravigliosi in ambito internazionale” ha precisato Paola Gasmann.

Internazionale come il Taormina Film Fest, ha affermato Massimo Prionio, capo team comunicazione della Rappresentanza in Italia dell’Unione Europea, che appoggia eventi come questo con il programma “Europa creativa “per valorizzare l’ingegno europeo e creare un’evoluzione e una coesione culturale di cui abbiamo particolarmente bisogno in un periodo come questo”.

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