Nel panorama sempre più digitalizzato delle aziende italiane, l’Intelligenza Artificiale (IA) e l’analisi dei dati stanno emergendo come protagonisti indiscussi, guidando una crescita significativa negli investimenti in infrastrutture, software e servizi per la gestione e l’analisi dei dati.
Secondo le ultime rilevazioni dell’Osservatorio Big Data & Business Analytics della School of Management del Politecnico di Milano, la spesa in questo settore è cresciuta del +18%, raggiungendo un valore complessivo di 2,85 miliardi di euro.
Il Data Strategy Index e l’Avanzamento delle Aziende Italiane
Il Data Strategy Index, elaborato dall’Osservatorio, rivela che una grande impresa su cinque può ora definirsi avanzata nella data strategy. Questo indice è il risultato di un’analisi attenta della maturità delle aziende italiane nell’adozione di strategie basate sui dati.
Nel 2023, la percentuale di aziende italiane di livello avanzato è salita al 20%, rispetto al 15% registrato nel 2022. Tuttavia, c’è ancora lavoro da fare, poiché un terzo delle grandi aziende italiane (32%) sta ancora muovendo i primi passi nel percorso verso una strategia dati avanzata.
Il data governance act
Il 2023 è stato identificato come “l’anno della Generative AI nell’analisi dei dati” e dell’applicabilità del Data Governance Act. La Generative AI, con la sua capacità di creare autonomamente nuovi dati, sta attirando notevole interesse, evidenziando l’importanza di avere a disposizione dati di alta qualità.
Carlo Vercellis, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Big Data & Business Analytics, sottolinea che la qualità dei dati è fondamentale per rendere affidabili e utilizzabili i risultati degli algoritmi.
La crescita trainata dalla componente cloud e il divario tra grandi e piccole realta’
La crescita dell’adozione di tecnologie legate all’IA è in gran parte trainata dalla componente Cloud, che rappresenta il 27% del mercato. Tuttavia, emerge un divario tra le grandi imprese e le realtà più piccole: l’83% della spesa totale è attribuibile alle grandi imprese, mentre solo il 17% proviene da micro, piccole e medie imprese. Questo suggerisce che le realtà più piccole devono ancora colmare il divario in termini di adozione di tecnologie basate sull’IA.
Settori trainanti e i primi segnali di una nuova direzione
Il settore manifatturiero ha registrato la crescita più elevata nell’ultimo anno, con un aumento del 25%, in linea con la crescita nei settori GDO/Retail e Pubblica Amministrazione e Sanità.
Le Banche, le Telco e i Media emergono come i comparti che investono di più in relazione al budget disponibile, indicando una crescente consapevolezza dell’importanza dell’IA in questi settori.
Il bisogno di un ulteriore salto nella data strategy
Alessandro Piva, Responsabile della Ricerca dell’Osservatorio Big Data & Business Analytics, sottolinea che nonostante l’interesse crescente, sono ancora poche le organizzazioni con una Data Strategy di livello corporate.
È necessario un ulteriore salto per sfruttare appieno le opportunità offerte dalle nuove frontiere tecnologiche. La trasformazione digitale richiede un impegno strategico a lungo termine e un approccio olistico all’adozione dell’IA e all’analisi dei dati per garantire il successo nel panorama aziendale sempre più competitivo e digitalizzato delle aziende italiane.
