Il biotech in Italia vale il 2,23% del PIL, un settore da 47,5 miliardi

Una settimana per scoprire il valore delle biotecnologie tra salute, ambiente e innovazione

Le biotecnologie si confermano uno dei comparti strategici per l’economia italiana e globale. In Italia il settore vale oltre 47,5 miliardi di euro (dato 2023), pari al 2,23% del PIL, e conta quasi 5.000 imprese (4.888), con circa 80.000 addetti. Il cuore pulsante del comparto è nel Nord Italia, dove si concentra il 73% del valore prodotto e il 48% delle aziende, in particolare in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.

A fotografare l’andamento è Assobiotec-Federchimica, in occasione della European Biotech Week 2025, una settimana di eventi e incontri – dal 29 settembre al 6 ottobre – che coinvolge università, enti di ricerca, imprese e scuole, con l’obiettivo di avvicinare cittadini e professionisti a un settore destinato a trasformare profondamente sanità, agricoltura, industria e ambiente.

Biotecnologie: driver per crescita e occupazione

Tra il 2008 e il 2018 il biotech italiano è cresciuto a un ritmo più che doppio rispetto all’economia complessiva, dimostrando un dinamismo unico. A livello europeo, secondo una recente analisi di EY, il comparto triplicherà di valore tra il 2020 e il 2028, passando da 137 miliardi a 418 miliardi di euro.

L’impatto occupazionale è altrettanto significativo: ogni lavoratore nel biotech genera 5 posti nell’indotto, mentre nell’industria manifatturiera il rapporto si ferma a 1 a 1,6. Non a caso la Commissione Europea ha identificato le biotecnologie come una delle tecnologie chiave del XXI secolo, inserendole tra le aree prioritarie di sviluppo.

Sul fronte globale, gli Stati Uniti guidano il mercato con il 60% del valore mondiale, seguiti dall’Unione Europea (12%) e dalla Cina (11%), che stanno investendo in maniera crescente in biosoluzioni e ricerca avanzata.

Dalla salute all’agricoltura: i volti del biotech

Il biotech ha oggi applicazioni che toccano ogni aspetto della vita quotidiana:

  • Salute: biofarmaci vegetali, vaccini, terapie geniche e cellulari, diagnostica avanzata, medicina personalizzata e ingegneria tissutale.
  • Agricoltura: editing genetico, colture resistenti ai cambiamenti climatici, sicurezza alimentare e diagnostica agraria.
  • Industria e ambiente: bioplastiche, biocarburanti, nutraceutica, cosmeceutica, enzimi per detergenti, bioremediation.

European Biotech Week 2025: 100 eventi in tutta Italia

La Biotech Week 2025, giunta alla sua XIII edizione, propone circa 100 appuntamenti gratuiti in tutta Italia. Il programma prevede attività per tutte le età:

  • laboratori ludico-didattici per i più piccoli;
  • webinar e dibattiti su Intelligenza artificiale, Novel food, Longevity economy e terapie avanzate;
  • incontri con professionisti del settore per orientare i giovani verso nuove carriere scientifiche.

“La Biotech Week conferma l’Italia come il Paese con il maggior numero di iniziative a livello europeo – sottolinea Fabrizio Greco, presidente di Assobiotec-Federchimica – È un’occasione unica per scoprire un settore che offre soluzioni concrete alle grandi sfide della nostra società, dalla salute alla sostenibilità ambientale”.

Condividi sui social

Articoli correlati