20 RomaFilmFest. “Once Upon a Time in Gaza”, una Palestina singolare

“Once upon a time in Gaza” il film di Tarzan Nasser e Arab Nasser, due gemelli provenienti da Gaza, ha avuto la sua anteprima mondiale il 19 maggio 2025, nella sezione Un certain Regard di Cannes, dove ha vinto il premio come miglior regia. Il loro primo film era stato nel 2020 Gaza mon amour.  

La storia è quella di Osama che vive a Gaza ed è un trafficante di droga farmacologica, ai tempi in cui il territorio è stretto tra il potere di Hamas da una parte e quello di Israele dall’altra. Il suo piccolo locale di falafel gli fa da copertura. Con Osama lavora Yahya che assiste a un regolamento di conti tra il suo datore di lavoro e un poliziotto corrotto.

Uno squarcio del noto centro urbano della Palestina, prima del genocidio, interessante, doloroso, ben descritto nella apatica rassegnazione di un mondo abituato alla miseria spirituale e materiale. Poi di colpo la situazione cambia e il film diventa film nel film dove uno dei personaggi, Yahya, è chiamato a incarnare un eroe di Gaza e allora si gira una sorta di storia visionaria della città simbolo del supplizio degli umili …

In  “Once Upon a Time in Gaza”, Arab e Tarzan Nasser creano un’atmosfera da thriller nel thriller della realtà, fare cinema diventa una riflessione su quali siano le linee di demarcazione di conflitti più ampi, attraverso la satira evidenziano il valore mediatico e simbolico di un eroe popolare, parlano di cinema Arab e Tarzan Nasser come uno strumento equivalente attraverso cui combattere e produrre cambiamento e pace, un cambiamento non violento che mira alla coscienza.

Un modo certamente originale, inatteso e raro, quello dei registi Arab e Tarzan Nasser, per parlare della Palestina

Un film di Arab Nasser, Tarzan Nasser con Nader Abd Alhay, Majd Eid, Ramzi Maqdisi. Genere

Drammatico durata 90 minuti. Produzione Francia, Palestina, Germania, Portogallo 2025.

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