Incidente mortale. Ubriaco al volante uccide ragazzo di 27 anni

ROMA – Si è messo alla guida del suo furgone nonostante fosse preda dei fumi dell’alcol.

Così un uomo, L.P.,  di 29 di Tivoli è andato a sbattere contro un’altra vettura provocando la morte del passeggero, A.R., 27 anni, e il ferimento della conducente. P.R., 33 anni. È accaduto la notte scorsa nel quartiere romano di San Basilio. Dopo l’incidente l’uomo in stato di ebrezza è fuggito, ma una volante è riuscita a identificarlo e arrestarlo.

Secondo la ricostruzione poco dopo la mezzanotte una pattuglia del Reparto Volanti, transitando in via Fiuminata, ha notato un giovane che – alla vista dei poliziotti – è fuggito a piedi dirigendosi verso uno stabile adiacente e cercando di far perdere le sue tracce. Inseguito, è stato individuato mentre cercava di nascondersi dietro ad una siepe. Gli agenti hanno notato alcune ferite in varie parti del corpo, che il giovane ha cercato di giustificare dicendo di essere stato vittima di una rapina: racconto apparso da subito lacunoso e contraddittorio, anche perchè il giovane, in forte stato confusionale, si muoveva in maniera completamente scoordinata palesando tutti i segni caratteristici di uno stato di ebbrezza alcolica.
Mentre i poliziotti stavano completando il controllo, alcuni passanti li hanno informati di un grave incidente avvenuto poco distante tra un furgone ed un’autovettura: recatisi sul posto, all’incrocio tra via Fiuminata e via Morrovalle, hanno capito i motivi per cui L.P. si era dato alla fuga. All’interno di un furgone Fiat Ducato, infatti, scontratosi violentemente con una Fiat Punto, c’erano i suoi documenti mentre all’interno dell’auto erano ancora a bordo i due passeggeri, che è stato possibile soccorrere solo con l’ausilio dei vigili del fuoco.

Entrambi sono stati condotti dal 118 in ospedale, dove l’uomo è deceduto a seguito delle lesioni riportate mentre la donna ha riportato numerose fratture. Le indagini degli agenti del Reparto Volanti e del Commissariato S. Basilio in breve tempo hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Il giovane a bordo del furgone, poco prima dell’incidente mortale aveva danneggiato un’auto parcheggiata nei pressi di un bar di via Tiburtina ed era stato inseguito dal proprietario. Successivamente, alla guida del suo furgone è andato a sbattere, in via Fiuminata, contro la Fiat Punto. L’alcoltest cui L.P. è stato sottoposto sul luogo ha confermato i sospetti dei poliziotti: il tasso alcolemico è risultato ben oltre i limiti consentiti. Gli esami, ripetuti presso una struttura ospedaliera presso la quale è stato condotto per medicare le contusioni riportate nell’incidente, hanno rilevato anche la presenza di tracce di stupefacenti nel sangue.  Al termine degli accertamenti, il giovane è stato pertanto arrestato.

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