Studenti verso lo sciopero generale della scuola

Gli studenti tornano a mobilitarsi con azioni di lancio e blitz verso lo sciopero generale del mondo della scuola che si svolgerà il 5 maggio

ROMA – “Il 5 maggio saremo in piazza in occasione dello sciopero generale della scuola” –dichiara Danilo Lampis coordinatore dell’Unione degli Studenti – “perché il governo si è rifiutato di ascoltarci in questi mesi e ha continuato l’iter di approvazione della buona scuola non curandosi delle richieste provenute dalle piazze di quest’autunno e questa primavera che hanno espresso una forte contrarietà a questo disegno di legge. Sono inaccettabili le 14 deleghe presenti nel testo che lasciano nelle mani del governo temi importantissimi come il diritto allo studio e gli organi collegiali.” 

“Si è aperta una questione democratica fondamentale in questi giorni” – continua Lampis – “perché il governo sta procedendo senza ascoltare nessuno e dando degli squadristi a chi osa contestare le sue decisioni. La scuola e la democrazia sono nelle nostre mani ed a partire dallo sciopero del 5 maggio vogliamo dimostrarlo. Noi non scenderemo in piazza solamente in contrarietà al ddl, alla delegittimazione degli organi collegiali, all’apprendistato come strumento di alternanza, alle detrazioni fiscali alle scuola paritarie ed ai finanziamenti privati, ma anche per portare avanti le nostre proposte contenute ne l’AltraScuola e nella Legge di Iniziativa Popolare per la buona scuola della Repubblica.” 

“Noi non ci fermeremo” – conclude l’Uds – “se il governo non invertirà rotta organizzeremo nuove iniziative di protesta perché non è in gioco solamente il futuro della scuola pubblica ma il futuro di tutto il paese. Il 12 maggio boicotteremo le prove Invalsi alle scuole superiori poiché si tratta di prove totalmente inutili e sbagliate da un punto di vista pedagogico.”

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