Femminicidio. La Camera ricorda Fabiana. Boldrini, ancora un orrore

ROMA – L’aula della Camera ha ricordato con un minuto di silenzio Fabiana Luzzi, la sedicenne di Corigliano calabro uccisa dal fidanzato. «Ancora una volta una violenza travestita da amore, un orrore al quale non possiamo assuefarci e che dimostra come la sfida cui siamo chiamati sia culturale», ha detto la presidente Laura Boldrini sollecitando il minuto di raccoglimento prima che l’assemblea avviasse l’esame per la ratifica della Convenzione di Istanbul sulla violenza alle donne, che sarà votata domani.

 «Dice bene la Convenzione che andiamo a ratificare – ha osservato Boldrini – laddove ricorda che l’uguaglianza di genere de iure è un elemento chiave per prevenire la violenza contro le donne. Nessuna violenza può essere debellata fino a quando il rapporto uomo-donna non si libererà di concetti come subalternità e possesso. La convenzione di Istanbul dice anche di più: per la prima volta la violenza contro le donne viene incardinata nell’ambito della violenza dei diritti umani, dei diritti fondamentali della persona», ha proseguito.  La presidente della Camera ha concluso: «Auspico che si arrivi subito alla ratifica della Convenzione e alle leggi necessarie per la sua pratica applicazione».

Condividi sui social

Articoli correlati