Milano. Duplice omicidio. Arrestato 36enne salvadoregno

MILANO –  Una donna (Libanny Meja Lopez, domenicana di 29 anni) e suo figlio (Leandro, di 3) sono stati trovati morti nella propria casa martedì 4 marzo nella periferia di Milano (la chiamata al 118 è arrivata verso le 16.10). Le due vittime sono state crudelmente sgozzate. 

trovare i corpi delle vittime è stata la madre, il giorno successivo, preoccupata perché la figlia non le rispondeva al telefono, mentre a dare l’allarme sono stati i vicini di casa, richiamati proprio dalle urla della donna. 

Successivamente 15 persone sono state portate in commissariato per essere interrogate, tra le quali anche il compagno della vittima, che non conviveva stabilmente con la donna, e che è risultato poi totalmente non convolto nella vicenda. 

Il caso è stato risolto in poco meno di 12 ore: Victor Hugo Menjivar Gomez, un 36enne salvadoregno, amico di famiglia, ha confessato davanti al procuratore di aver ucciso la donna e il bambino con un coltello e di essere poi scappato per nascondere l’arma del delitto. “Ho perso la testa”, sono state le parole dell’omicida. Era stato invitato a cena dalla vittima ma a causa di un rifiuto della donna ha perso il controllo e di conseguenza ha ucciso anche il piccolo Leandro che era diventato ormai uno scomodo testimone.

L’assassino è accusato di duplice omicidio volontario aggravato da motivi abietti e futili e dal fatto che il secondo omicidio, quello del bimbo, è stato commesso per cercare di sfuggire alle responsabilità per il primo.

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