Scambio di embrioni al Pertini di Roma

ROMA – è stato scoperto all’ospedale Sandro Pertini di Roma un gravissimo errore durante la fecondazione assistita. I fatti risalgono al 4 dicembre 2013, quando quattro coppie, dopo svariati test, si sono sottoposte al trattamento della fecondazione artificiale.

Per tre di queste coppie gli esiti furono favorevoli, una delle donne ha infatti scoperto dopo qualche settimana di essere incinta addirittura di due gemelli. Ma è proprio a questa donna, che al terzo mese di gravidanza recatasi all’ospedale Sant’Anna di Roma per sottoporsi ad  un test genetico, le è stato scoperto l’errore. Le risposte del test indicavano che la gravidanza stava proseguendo bene, ma che i profili genetici dei due feti non erano compatibili con quelli dei genitori. E si, c’è stato un vero e proprio scambio di embrioni, il che significa che la donna ha in grembo due feti che non sono suoi e che dunque anche le altre coppie che in quello stesso giorno si sono sottoposte alla fecondazione possano esser state vittime dell’errore.

 

La Regione Lazio è prontamente intervenuta, facendo bloccare tutte le attività dell’unità di fisiopatologia per la riproduzione e la sterilità dell’ospedale Pertini e in accordo con il direttore generale dell’unità, De Salazar, ha istituito una commissione presieduta dal genetista Giuseppe Novelli, rettore dell’ Università di Tor Vergata. La commissione dovrà fare chiarezza su ciò che è avvenuto quella mattina del 4 dicembre scorso, e inoltre dovrà verificare se i due gemelli sono compatibili o parzialmente compatibili fra di loro. Il presidente della Regione Lazio Zingaretti ha così commentato: “Voglio esprimere, altresì, la massima fiducia nell’operato della autorevole commissione dei cinque esperti che la Asl ha insediato per chiarire a livello scientifico e senza ombra di dubbio quanto sarebbe avvenuto nell’ospedale Sandro Pertini. E’ chiaro che, nel valutare gli esiti della commissione con la massima attenzione, andremo fino in fondo per essere vicini alla famiglia coinvolta e colpendo senza indugio qualsiasi errore o mancanza dovesse emergere dall’indagine, per ridare serenità agli operatori e a tutti i cittadini che si rivolgono all’ospedale Pertini”  . Intanto anche il Ministero della Salute si è mobilitato e ha ordinato un’ispezione nell’ospedale, per verificare le procedure previste dalla legge. 

Dalle indagini comunque è stata già esclusa la quarta coppia a cui la fecondazione non ha avuto esiti positivi. I dubbi dunque rimangono per le altre due coppie.  Non è la prima volta che accadono errori del genere. Prima che al Pertini, era successo al San Filippo Neri che nel 2012 per un guasto, si scongelarono  94 embrioni e 130 ovociti.

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