Ama, dal Comune primi segnali di discontinuità

ROMA – Fanno ben sperare le parole che  l’Assessore Estella Marino ha speso nel corso del primo incontro con i sindacati del settore. L’Assessore all’Ambiente infatti ha illustrato le linee guida della nuova Amministrazione Capitolina per rilanciare il servizio di igiene urbana della Capitale.

Come da noi auspicato, finalmente si è tornato a parlare di rinnovo del contratto dei servizi, scaduto ormai da anni, come primo passo per programmare l’attività, migliorarne la qualità, rilanciare il rapporto con i cittadini e i territori.
E’ stata ribadita da parte dell’Amministrazione la necessità di arrivare a dotarsi al più presto di un piano industriale e organizzativo di Ama, di mettere in atto una vera politica di rilancio e implementazione degli impianti e riuscire così a chiudere il ciclo dei rifiuti.
Abbiamo appreso con favore che molti degli aspetti critici evidenziati nel dossier che abbiamo consegnato la scorsa settimana all’Amministrazione riguardante la fallimentare gestione di AMA, sono stati ripresi  dall’Assessore nel suo intervento, tra i quali gli scarsi risultati ottenuti, la poca trasparenza della gestione, le discutibili scelte industriali e finanziarie, il modello inefficace della raccolta utilizzato in questi anni .
Adesso ci aspettiamo che ci sia la discontinuità e la trasparenza annunciata oggi,  in particolare nella gestione delle risorse umane e nei rapporti con i sindacati.
Speriamo che da oggi sia iniziata la stagione del rilancio della più grande Azienda dei rifiuti d’Italia, che i tempi bui del fallimento di Alemanno e del management di AMA siano al più presto solo un lontano ricordo.  
 Ci aspettiamo che già dai prossimi giorni questo cambiamento sia tangibile  nelle scelte che prenderà l’azienda per l’implementazione della raccolta differenziata  e in quelle che prenderà il Campidoglio per rilanciare l’azienda, a partire dalle nomine dei nuovi vertici.
Se ci saranno progetti seri e condivisibili, noi  saremo come sempre pronti a fare responsabilmente la nostra parte.

Condividi sui social

Articoli correlati