Berlusconi da i numeri

ROMA – Lo spettacolo che sta offrendo Berlusconi in questi giorni non è affatto tra i più esilaranti. Tra vari complotti e dimenticanze varie lo preferivamo quando raccontava le sue barzellette, almeno qualche risata era capace di strapparla. Adesso, invece, sembra voglia scherzare, ma non è affatto così.

Nonostante l’avversario numero uno sia sempre Pier Luigi Bersani, reo di appartenere all’ideologia comunista”, continua imperterrito ad attaccare Mario Monti: “È diventato un politico, è entrato nel teatrino, quindi fa delle promesse da politico. Quello che dice non ha più credibilità”, dice di lui Berlusconi dai microfoni di SkyTg24, dove oggi è stato ospite.

“Monti – aggiunge – non ha mantenuto la parola. Era stato messo a guida di un governo tecnico con una promessa: aveva detto che non avrebbe approfittato della promozione a senatore a vita, lo aveva promesso al Presidente Napolitano e a tutti gli italiani, e ora ce lo troviamo li a fare il leader di una coalizione con dei compagni di viaggio che li raccomando…” E infine sull’appoggio della Chiesa a Monti ribatte: “Non è stato un endorsement del Vaticano ma dell’Osservatore Romano, ed è una cosa ben diversa. Noi abbiamo degli ottimi rapporti, siamo dei liberali e pensiamo che debba esserci libertà di coscienza, ma su tutti i temi della Chiesa siamo il governo che si è sempre comportato in un certo modo e abbiamo ricevuto sempre elogi dal Vaticano e dalla Chiesa”.

In un passaggio attacca anche Antonio Ingroia. “Vengono i brividi a pensare come Antonio Ingroia sia  lo stesso individuo  che faceva  il pubblico ministero e aveva indagini delicatissime su Stato e mafia”.  E poi. “Con tutto quello che mi hanno fatto in questi 19 anni, pensate che ci sia qualcuno o qualcosa che mi possa far paura?”. Non mancano le solite bordate contro la magistratura. Berlusconi si autodefinisce un  “innocente assolutamente perseguitato dai pm che usano la giustizia a fini politici”. E questo perchè il cavaliere – a detta sua – rappresenta l’unico baluardo contro la sinistra”. Di certo Marcello Dell’Utri non sarà candidato perchè – ammette berlusconi – “è chiaccherato”. Poi, oltre ogni ragionevole ipotesi parla di Grillo: ” Io sono da sempre un antipolitico e capisco Grillo quando attacca questi politici. Però, rimprovero a Grillo di non passare dall’attacco e dalla protesta alla costruzione”.

Poi si spinge oltre e smentisce fatti ben noti all’opinione pubblica: dice di aver mai incentivato l’evasione fiscale e di aver mai promesso l’abbassamento delle tasse al 33% dimenticando addirittura il patto che fece con gli italiani durante la trasmissione Porta a Portacon la presenza di un Vespa ossequioso fino all’indigestione. Tante promesse, ahimè, mancate. E, ciliegina sulla torta, dice di non aver mai detto che Ruby fosse la nipote di Mubarak. E non finisce qui. L’ex premier annuncia  che forse non sarà neppure lui il candidato premier, perchè la sua candidatura è contro natura. Peccato se ne sia accorto solo adesso.

Condividi sui social

Articoli correlati