Università di Bologna e Ferrari: parte la sfida dell’auto elettrica

A Maranello inizia la produzione autonoma di batterie

Benedetto Vigna, CEO di Ferrari da oltre due anni ha condiviso la visione innovativa dell’azienda verso l’automobilismo elettrico, evidenziando la filosofia di competizione che guida la storica casa automobilistica: superare gli avversari con la velocità piuttosto che ostacolarli. 

Ferrari, famosa per la sua eredità nella produzione di auto sportive di lusso dalle alte prestazioni, sta esplorando nuovi orizzonti nell’ambito dell’elettrificazione, affrontando le sfide uniche poste dalla chimica delle batterie.

Vigna ha sottolineato l’importanza di comprendere profondamente ogni componente utilizzato, rifiutando di affidarsi a soluzioni non pienamente conosciute. Questo approccio è supportato dalla collaborazione con l’Università di Bologna, rinomata per la sua eccellenza in chimica, e con Nxp, azienda di semiconduttori per lo sviluppo interno di competenze. 

La costruzione dell’e-building a Maranello, che verrà inaugurato a giugno, rappresenta un passo significativo verso l’autosufficienza nella produzione di batterie, evidenziando anche una nuova partnership con la sudcoreana SkOn per la fornitura di celle.

La transizione verso l’elettrico è descritta come una sfida inevitabile, paragonabile alle dinamiche del settore hi-tech, dove l’innovazione e l’accelerazione dei processi sono fondamentali.

Vigna riconosce il ruolo di Tesla nel catalizzare il cambiamento nell’industria automobilistica, sottolineando l’esigenza di una maggiore velocità nelle decisioni e nei processi di sviluppo per affrontare le paure e le incertezze legate a questa transizione.

Con un occhio alle radici nella “Motor Valley” italiana, Ferrari mira a consolidare la propria posizione di leader nell’era dell’automobilismo elettrico, mantenendo il suo impegno verso prestazioni eccezionali e divertimento di guida.

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