Cancro al Pancreas: Nuove scoperte sui “macrofagi IL-1ß+”

In un recente articolo pubblicato sulla rivista Nature, i ricercatori dell’Irccs Ospedale San Raffaele hanno rivelato un importante meccanismo legato alla patogenesi del cancro al pancreas.

Nel loro studio, il professor Renato Ostuni e il suo team hanno identificato l’importanza di un particolare sottogruppo di cellule del sistema immunitario noto come “macrofagi IL-1ß+” nella progressione dell’adenocarcinoma duttale del pancreas (Pdac).

Questi macrofagi IL-1ß+ hanno dimostrato di promuovere la crescita del tumore del pancreas attraverso un meccanismo di interazione con cellule tumorali caratterizzate da un profilo infiammatorio specifico e un alto livello di aggressività.

Prof. Renato Ostuni

Questa scoperta è stata sostenuta da finanziamenti dalla Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, dal Consiglio Europeo delle Ricerche (ERC) e dal Ministero della Salute.

In generale, i macrofagi sono una parte essenziale del sistema immunitario innato, ma nei tumori, le loro funzioni vengono alterate in modo da supportare la progressione del cancro anziché combatterla.

Questi macrofagi associati al tumore (TAM) sono diventati un obiettivo importante per l’immunoterapia, ma la loro eterogeneità e la complessità delle interazioni con il microambiente tumorale hanno reso difficile il loro trattamento terapeutico.

Il team di ricerca ha utilizzato tecnologie avanzate a singola cellula e trascrittomica spaziale per analizzare campioni di pazienti affetti da tumore del pancreas e ha identificato i macrofagi IL-1ß+ TAM, che stimolano l’aggressività delle cellule tumorali nelle loro vicinanze.

Questi macrofagi inducono una riprogrammazione infiammatoria e favoriscono il rilascio di fattori che contribuiscono ulteriormente alla loro attivazione.

Inoltre, il team ha scoperto che gli IL-1ß+ TAM non sono distribuiti casualmente ma sono localizzati in piccole nicchie vicino alle cellule tumorali infiammate.

Questa vicinanza fisica sembra sostenere la progressione del tumore. Gli esperimenti di laboratorio hanno dimostrato che interferire con questo meccanismo può ridurre l’infiammazione e rallentare la crescita del tumore del pancreas.

Questi risultati indicano che bloccare l’interazione tra i macrofagi IL-1ß+ e le cellule tumorali potrebbe rappresentare una nuova strategia per prevenire il cancro al pancreas in persone a rischio e migliorare l’efficacia dell’immunoterapia per i pazienti già affetti da questa forma di cancro.

Tuttavia, è importante sottolineare che questa ricerca è ancora in uno stato preclinico e richiederà ulteriori studi per valutare le potenzialità terapeutiche e le modalità di applicazione nei pazienti.

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