L’Università degli Studi di Roma Tor Vergata coordina il progetto EIC Pathfinder PHOENIX-OoC

La seconda università di Roma coordina il progetto PHOENIX-OoC, uno dei cinque progetti italiani finanziati dalla call EIC Pathfinder Open 2023. La call, con un budget di €169.500.000, ha selezionato 53 progetti da tutta Europa, tra cui il PHOENIX-OoC, che mira a sviluppare dispositivi Organ-on-Chip innovativi e sostenibili basati sulla tecnologia della carta. Questi dispositivi, smart e accurati, possono essere inceneriti dopo l’uso, riducendo i rifiuti.

I progetti selezionati dall’EIC Pathfinder Open 2023 provengono principalmente da istituzioni di istruzione superiore e di ricerca situate in Francia, Spagna, Germania, Italia e Regno Unito. Le PMI costituiscono circa il 18% dei partecipanti.

Questi progetti pionieristici mirano a sviluppare soluzioni tecnologiche dirompenti in vari settori, tra cui salute, intelligenza artificiale, calcolo, ambiente ed energia.

I Progetti italiani finanziati

Tra i vincitori, cinque progetti italiani hanno ottenuto finanziamenti:

QUONDENSATE: Coordinato dal Politecnico di Milano, questo progetto si concentra sul quantum reservoir computing basato su reti di difetti ingegnerizzati in dicalcogenuri di metalli di transizione.

PHOENIX-OoC: Coordinato dall’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, il progetto mira a sviluppare dispositivi Organ-on-Chip innovativi e sostenibili basati sulla tecnologia della carta.

BuonMarrow: Coordinato dal Politecnico di Milano, questo progetto sviluppa un Bone Marrow-on-Chip come sensore intelligente per la recidiva del cancro ai polmoni.

MADECOLD: Anche questo progetto è coordinato dal Politecnico di Milano e si occupa della manifattura additiva multi-materiale con spray elettrostatico a freddo.

LaserBlood: Coordinato dall’impresa FLIM LABS SRL, il progetto sviluppa un test del sangue basato su nanoparticelle biophotoniche per la rilevazione precoce del cancro al pancreas.

Il progetto PHOENIX-OoC ha tenuto il suo kick-off meeting il 7 marzo 2024 a Roma. Questo evento ha segnato l’inizio di una collaborazione entusiasmante, ponendo le basi per un dialogo aperto, obiettivi condivisi e pianificazione collaborativa.

La sostenibilità è al centro del progetto PHOENIX-OoC, che mira a rivoluzionare il campo degli Organ-on-Chip (OoC) utilizzando le versatili proprietà della carta. Tradizionalmente, i dispositivi analitici microfluidici cartacei (μPAD) sono stati utilizzati per la sostenibilità in Chimica Analitica, ma il progetto PHOENIX-OoC punta a espandere questa tecnologia nel campo degli OoC. Questi nuovi dispositivi saranno smart, accurati e sostenibili, e potranno essere inceneriti dopo l’uso per ridurre i rifiuti, ispirando il nome “Phoenix”.

Il consorzio di PHOENIX-OoC include l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata (coordinatore), l’Institut De Bioenginyeria De Catalunya, Spagna, Uppsala Universitet, Svezia, Faculty Of Technical Sciences, University of Novi Sad, Serbia, Sense4Med S.r.l., Italia, e l’Universität Basel, Svizzera.

“Siamo estremamente entusiasti di partecipare ad uno progetto selezionato tra le call più prestigiose per quanto riguarda l’innovazione tecnologica. Applicheremo per la prima volta i sensori su carta, – precisa Fabiana Arduini, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche, Università di Roma “Tor Vergata”, coordinatore del progetto – sviluppati negli ultimi anni per applicazioni analitiche in campo biomedicale, ambientale, difesa e agroalimentare, nel settore Organ-on-Chip.

Questo progetto ci permetterà di esplorare nuove frontiere nella ricerca al fine di creare nuovi sistemi su carta che possano implementare il mercato degli Organ-on-Chip, ampliando così il nostro impegno e le nostre competenze in questo innovativo ambito”.

L’EIC Pathfinder Open 2023 rappresenta una grande opportunità per l’innovazione tecnologica in Europa. Con progetti che abbracciano una vasta gamma di settori e promuovono la sostenibilità, questa iniziativa dimostra l’impegno dell’Europa nel promuovere lo sviluppo scientifico e tecnologico.

I progetti italiani, in particolare, mostrano come la collaborazione tra università e imprese possa portare a soluzioni innovative che promettono di avere un impatto significativo sul futuro.

Per maggiori dettagli sul progetto PHOENIX-OoC,visita il sito ufficiale: phoenixooc.com

Condividi sui social

Articoli correlati