Università degli Studi di Milano: Inaugurato il Laboratorio PRINTMED 3D

Nell’innovativo laboratorio si potranno riprodurre modelli di organi per il training chirurgico e la medicina personalizzata

È stato inaugurato presso il Dipartimento di Fisica “A. Pontremoli” e il Centro di Eccellenza Interdisciplinare Materiali e Interfacce Nanostrutturati (C.I.Ma.I.Na.) dell’Università degli Studi di Milano, il nuovo laboratorio del progetto PRINTMED-3D. Questo innovativo centro è dedicato alla realizzazione di modelli di organi complessi, con caratteristiche meccaniche e funzionali simili a quelle degli organi naturali, per supportare la simulazione di interventi chirurgici complessi e migliorare la formazione dei chirurghi.

Il laboratorio PRINTMED-3D è un’infrastruttura scientifica avanzata che permette ai chirurghi di programmare e simulare interventi complessi, integrando la realtà virtuale con modelli aptici, ossia modelli anatomici 3D che riproducono fedelmente al tatto la consistenza e le proprietà fisiche dei tessuti reali.

Il progetto, coordinato dall’Università degli Studi di Milano e supportato dal Dipartimento di Fisica, il CIMaINa e la Facoltà di Medicina e Chirurgia, coinvolge anche l’IRCSS Fondazione Istituto Neurologico “Carlo Besta” attraverso il Dipartimento di Neurochirurgia e il Centro Besta NeuroSim (BNSC). Questa iniziativa interdisciplinare unisce clinici, ingegneri, informatici, fisici e imprenditori, integrando tecniche di stampa innovative con librerie di materiali e soluzioni software originali per creare applicativi efficaci e affidabili in ambito chirurgico e clinico.

PRINTMED-3D, vincitore nel 2019 del bando “Call Hub Ricerca e Innovazione” di Regione Lombardia e sostenuto dal progetto MUSA (Multilayered Urban Sustainability Action) finanziato dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) nel 2022, ha ora una sede dedicata presso il Dipartimento di Fisica della Statale e il C.I.Ma.I.Na. a Città Studi.

All’inaugurazione del laboratorio erano presenti il Rettore dell’Università Statale Elio Franzini, l’Assessore all’Università, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia Alessandro Fermi e l’Assessore al Welfare di Regione Lombardia Guido Bertolaso.

“Da assessore a Università e Ricerca non posso che essere orgoglioso di questo progetto, che incarna lo spirito innovativo della Lombardia,” ha dichiarato l’Assessore Fermi. “Questo progetto dimostra la nostra capacità di far dialogare in maniera eccellente diversi ambiti, portando a risultati concreti. Continueremo a investire in iniziative simili per mantenere la nostra leadership.”

L’Assessore Bertolaso ha aggiunto: “La simulazione è fondamentale per la formazione medica, e iniziative come questa sono cruciali per raggiungere risultati sempre più ambiziosi. La collaborazione tra strutture sanitarie e università è la chiave del successo.”

Gian Vincenzo Zuccotti, Professore di Pediatria Generale e Specialistica e Prorettore delegato ai rapporti con le istituzioni sanitarie, ha sottolineato: “La stampa di organi in 3D è una tecnologia di grande aiuto per medici e pazienti. Migliora la raccolta del consenso informato e riduce i contenziosi medico-legali.”

Paolo Milani, Professore di Struttura della Materia e Direttore del Dipartimento di Fisica, ha concluso: “Le tecnologie di stampa 3D sviluppate dalla Statale permettono di ottenere modelli aptici altamente realistici, essenziali per il training in settori strategici come la neurochirurgia e la chirurgia pediatrica, aprendo nuove prospettive di valore per pazienti e medici.”

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