Una svolta importante nella medicina di oggi e del futuro
Il progetto FLUTE (Federate Learning and mUlti-party computation Techniques for prostatE cancer) ha l’ambizioso obiettivo di rivoluzionare la diagnosi del tumore alla prostata attraverso l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale. Si mira a minimizzare le biopsie non necessarie, a vantaggio dei pazienti e del sistema sanitario, con una conseguente riduzione dei costi.
FLUTE vuole sviluppare uno strumento all’avanguardia che possa far fronte alla neoplasia maschile più diffusa al mondo, con una stima di 1,4 milioni di nuove diagnosi nel 2020. In Italia, sono state 40.500 le diagnosi di questo tumore nel 2022.
Grazie al finanziamento di 7 milioni di euro della Commissione Europea, FLUTE potrà contare su un team interdisciplinare di 11 partner, tra cui l’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori ‘Dino Amadori’ – IRST IRCCS di Meldola, l’unico rappresentante italiano. FLUTE promuove l’assistenza sanitaria basata sui dati ed è un’iniziativa innovativa che darà un nuovo impulso alla ricerca in campo oncologico.
La sopravvivenza a 5 anni nel tumore della prostata supera il 90% in Italia, grazie alla vasta gamma di strumenti a nostra disposizione per contrastare la malattia. Dalla chirurgia alla chemioterapia alla radioterapia alle terapie mirate fino alla medicina nucleare, ogni opzione viene studiata attentamente in sede multidisciplinare per ottenere i migliori risultati.
Ma in un mondo sempre più digitale, l’intelligenza artificiale è diventata un elemento fondamentale per la cura della neoplasia. E il progetto FLUTE è il suo pioniere, offrendo un approccio innovativo alla gestione dei dati sanitari, che non compromette la privacy dei pazienti.
Sfruttando modelli di intelligenza artificiale avanzati, il progetto FLUTE integra i progressi tecnici in una piattaforma all’avanguardia progettata per fornire un ambiente sicuro per lo sviluppo, il test e la diffusione di soluzioni di intelligenza artificiale sanitaria. Così, FLUTE garantisce un accesso sicuro ai dati, che non lasciano mai i database ospedalieri sicuri in cui sono archiviati.
In altre parole, FLUTE è un importante passo avanti nella cura della neoplasia prostatica, poiché garantisce l’uso sicuro dell’intelligenza artificiale per migliorare la privacy e la sicurezza dei dati sanitari.
“L’obiettivo di FLUTE è quello di rivoluzionare il modo in cui affrontiamo la lotta contro il tumore alla PROSTATA. E’ quanto affermato da Nicola Gentili, coordinatore dell’unità dei dati presso l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico ‘Dino Amadori’, nonché il principale investigatore del progetto FLUTE. Ci sono molte ambizioni a lungo termine che si celano dietro questo progetto, sia di natura clinica che metodologica.
L’innovativa tecnica di Machine Learning collaborativo del Federated Learning è in grado di sfruttare le conoscenze presenti in più banche dati, senza la necessità di metterle in comune, fornendo così un livello di sicurezza totale. Questa tecnica permette di combinare le competenze delle differenti strutture coinvolte, creando un modello predittivo condiviso e altamente affidabile.
A tal fine, il consorzio di FLUTE è costituito da un’ampia gamma di membri, tra cui centri clinici, aziende tecnologiche, partner di ricerca e organizzazioni di standardizzazione. La diversità di competenze dei membri del consorzio dimostra chiaramente l’approccio altamente efficace e completo del progetto.”
FLUTE si avvale di partner prestigiosi per portare avanti il suo ambizioso progetto. In primo luogo, Inria Lille – Nord Europa (Francia), in qualità di coordinatore, guida il consorzio con fermezza.
Ad affiancarlo troviamo Arteevo Technologies Ltd (Israele), Centre Hospitalier Universitaire De Liege (Belgio), Fundacio Hospital Universitari Vall D’Hebron – Institut De Recerca (Spagna), Gradiant (Spagna), HL7 International Foundation, Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori ‘Dino Amadori’ – IRST IRCCS di Meldola (Italia), Quibim (Spagna), Technovative Solutions Ltd (Regno Unito), Time.Lex (Belgio) e l’Universitat Politecnica De Catalunya (Spagna).
La sinergia tra queste eccellenze ha fatto nascere il progetto, ufficialmente avviato il 5-6 luglio del 2023, in occasione della riunione del consorzio tenutasi a Lille (Francia).