L’adozione dell’Intelligenza Artificiale generativa nel mondo del lavoro sta crescendo rapidamente, trasformando i processi aziendali e migliorando la produttività.
Secondo i dati della EY Work Reimagined Survey 2024, a livello globale la percentuale di lavoratori che ha riscontrato un miglioramento significativo nella propria produttività grazie all’IA è passata dal 22% nel 2023 al 75% nel 2024.
Adozione e trend
In Italia, il 79% delle aziende ha già integrato strumenti di IA generativa nei propri flussi lavorativi, con un’adozione che varia tra il 100% nei servizi professionali e nelle scienze della vita, e il 34% nel settore dei media. Questo dimostra come l’IA stia rivoluzionando in modo differente i vari comparti, a seconda delle esigenze specifiche e della digitalizzazione del settore.
Andrea D’Acunto, People Advisory Services Leader EY Italia, sottolinea che “il rapido aumento dell’adozione dell’IA nel business sta ridefinendo il lavoro a livello globale. Se integrata correttamente, l’IA non solo aumenta la produttività senza ridurre i posti di lavoro, ma migliora anche il benessere e la soddisfazione dei dipendenti, riducendo il turnover”.
IA Generativa: impatti su produttività
Più di un terzo dei lavoratori intervistati a livello globale ha segnalato benefici concreti grazie all’uso dell’IA generativa:
- 37% ha osservato un netto miglioramento della produttività.
- 36% ha riscontrato una maggiore capacità di concentrazione in attività specialistiche.
In Italia, i dati evidenziano:
- 27,5% dei lavoratori ha notato un incremento della produttività grazie all’IA.
- 25% ha evidenziato un miglioramento della concentrazione nelle attività di alta specializzazione.
Formazione e competenze digitali
La survey evidenzia inoltre che l’adozione dell’IA è strettamente legata agli investimenti nella formazione. Il 58% dei lavoratori che utilizzano l’IA ritiene che la propria azienda offra programmi di formazione e sviluppo delle competenze di livello “sopra la media” o “eccellente”. Questo dimostra come le aziende stiano puntando sulla crescita digitale del personale per massimizzare i benefici dell’Intelligenza Artificiale.
IA e Ddfferenze generazionali
Uno degli aspetti più interessanti della ricerca riguarda la disparità generazionale nell’adozione dell’IA:
- 27% dei millennials utilizza strumenti di IA, contro il 7% dei baby boomers.
- Il 36% dei millennials prevede di cambiare settore lavorativo, mentre solo il 7% dei baby boomers ha la stessa intenzione.
In Italia, il 27% dei lavoratori utilizza strumenti di IA più della media globale (23%), segno di una crescente propensione all’innovazione tecnologica nel Paese.
L’adozione dell’Intelligenza Artificiale nel mondo del lavoro è ormai una realtà consolidata, destinata a crescere nei prossimi anni.
Le aziende che investono in formazione e sviluppo delle competenze digitali stanno già beneficiando di una maggiore produttività, migliori condizioni di lavoro e riduzione del turnover. Per restare competitive, le imprese devono continuare a integrare l’IA nei processi aziendali, garantendo un approccio etico e sostenibile per tutte le generazioni di lavoratori.
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