Lorenzo Reina: scolpire gli elementi a cura di Daniela Fileccia

Inaugurazione della nuova personale dell’artefice del Teatro Andromeda 23 giugno 2024 ore 17.45. Fondazione La Verde La Malfa – Parco dell’Arte, San Giovanni La Punta

Dal 23 giugno al 15 dicembre 2024, la Fondazione La Verde La Malfa – Parco dell’Arte, in occasione del suo XVI anniversario, ospiterà la mostra Scolpire gli Elementi di Lorenzo Reina, a cura di Daniela Fileccia. La mostra è promossa e ideata dal presidente della Fondazione Alfredo La Malfa e da Dario Cunsolo, con il patrocinio del Comune di San Giovanni La Punta (CT).

Lorenzo Reina, nato nel 1960 a Santo Stefano Quisquina (in provincia di Agrigento), incarna la figura dell’artista pastore, coniugando l’amore per la natura con quello per l’arte. In circa trent’anni, ha creato nel suo luogo natio la “Fattoria dell’Arte Rocca Reina”, dove la land art si combina con l’arte concettuale, in una virtuosa relazione tra l’umano e l’infinito.

Sebbene suo malgrado, Reina ha assecondato il volere del padre di continuare la professione di pastore, imparando a lavorare la creta, la pietra calcarea e il legno. Così, ha costruito un ensemble artistico unico a 1.000 metri sul livello del mare, comprendente il suggestivo Teatro Andromeda, dedicato alla Costellazione di Andromeda e all’umanità intera.

Il Teatro Andromeda, insieme a un laboratorio d’arte e un museo a pianta ottagonale che riecheggia la struttura federiciana di Castel del Monte, rappresenta un luogo dove la pastorizia e l’agricoltura diventano attività didattiche, in un’armoniosa relazione tra paesaggio e cultura. Reina ha esposto anche alla XVI Biennale Internazionale di Architettura di Venezia (2018), con opere che riflettono l’intimo rapporto dell’uomo con il cosmo.

Scolpire gli Elementi offrirà al pubblico la possibilità di ammirare otto sculture dell’artista e una serie di fotografie di grande formato scattate dal figlio Christian Reina, che catturano il fascino del Teatro Andromeda.

Lorenzo Reina spiega che le opere, selezionate dalla curatrice Daniela Fileccia, rappresentano il processo alchemico della trasmutazione degli elementi attraverso il loro accostamento e opposizione. L’arte, per Reina, coincide con il lavoro su sé stessi, e le opere esposte ne sono una quintessenza.

La curatrice Daniela Fileccia descrive la natura contemplativa di Reina, sottolineando come il contatto quotidiano con la natura abbia affinato i suoi sensi e amplificato le sue percezioni. La mostra mira a rivelare la fonte dell’energia creativa di un archiscultore capace di armonizzare gli elementi. Il Teatro Andromeda è visto come un tempio solare dove si manifesta la quintessenza eterica di terra, acqua, fuoco e aria, e le sculture sono descritte come scrigni energetici che nutrono il Teatro.

Alfredo La Malfa, presidente della Fondazione, afferma che la mostra richiama l’uomo moderno a riabbracciare il vero significato della vita. Per La Malfa, Lorenzo Reina è più di un semplice artista; la sua opera rappresenta un ponte tra il divenire e il mistero dell’Infinito.

La mostra Scolpire gli Elementi rimarrà aperta fino al 15 dicembre 2024 e sarà visitabile su prenotazione. Un catalogo, corredato da immagini delle opere e testi critici, sarà disponibile per meglio illustrare la figura dell’artista. Giorgio Agnisola, storico e critico d’arte, interverrà nel corso del vernissage, che sarà accompagnato da momenti musicali a cura di Ginevra Gilli e Libero Reina.

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