“Tito e gli alieni”. Luca Esposito, 7 anni: “E’ impossibile che nell’universo si sia soli”

Presentato a Roma il film di Paola Randi con Valerio Mastrandrea

ROMA – “Tito e gli alieni”di Paola Randi racconta un tema universale, che il nostro inconscio a volte respinge per paura, in maniera semplice, godibile, come in una fiaba: quello della morte. Ed è altresì trasformato in occasione di trasmigrazione in altre forme, quasi gli “alieni” non fossero credenza ma realtà. Su questo punto il piccolo Luca Esposito, che nel film interpreta Tito, non ha dubbi e in conferenza stampa sostiene che esistono perché “è impossibile che nell’universo si sia soli”. Gli fanno notare come sia un’affermazione nota, ma dalla bocca di un bambino assume il sapore dell’intuitività primigenia e insindacabile.

 Protagonisti di “Tito e gli alieni” sono un professore (Valerio Mastrandrea) rimasto vedovo che, inconsolabile, vive isolato nel deserto del Nevada accanto all’area 51 per lavorare a un progetto segreto che scruta nello spazio la possibilità di ‘incontri ravvicinati’. Nei fatti passa le giornate steso sul divano con l’unico contatto umano di Stella (Clemence Poesy), una giovane che organizza matrimoni per turisti. Prima di morire il fratello affida al professore, attraverso un messaggio video-registrato, i suoi due figli Anita di sedici anni (Chiara Stella Riccio) e Tito di sette (Luca Esposito). I due, orfani anche di madre, finiranno per andare a vivere in America con l’unico parente rimasto. Qui comincia l’avventura dei tre in un deserto lunare, dove tutto per forza di cose viene ricondotto ai bisogni primari, dove tutto è più difficile, ma si è anche più vicini al cielo e al suo mistero … 

“Qualche anno fa colsi mio padre assorto davanti al ritratto di mia madre, una bella fotografia di lei sorridente appesa nella sua camera. La memoria di mio padre si stava progressivamente sciogliendo come neve al sole, mia madre era scomparsa da più di dieci anni e lui passava ore in contemplazione del suo viso” dice Paola Randi, spiegando come ispiratore del personaggio del professore disteso sul divano sia un affetto profondo. Anche la sorella della Randi, scienziata che vive a Londra, è un aspetto della trasfigurazione fiabesca. 

“Tito e gli alieni” ci trasmette in maniera originale l’esperienza dell’elaborazione del lutto, di come sia possibile affrontare il dolore della perdita e la paura della morte. Straordinari esordienti Luca Esposito e Chiara Stella Riccio che riescono a imprimere connotazione vitale e divertente alla storia. Il piccolo Luca ha detto di venire da Scampia e Chiara Stella da Ponticelli. Quest’ultima faceva parte dell’associazione Maestri di strada, composta di educatori e professionisti contro la dispersione scolastica.

  • DATA USCITA: 07 giugno 2018
  • GENERECommedia, Fantascienza
  • ANNO: 2018
  • REGIA: Paola Randi
  • ATTORI: Valerio Mastandrea, Clémence Poésy, Luca Esposito, Chiara Stella Riccio, Miguel Herrera, John Keogh, Gianfelice Imparato
  • PAESE: Italia
  • DURATA: 92 Min
  • DISTRIBUZIONE: Lucky Red

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