In concorso per la Palma d’oro a Cannes quest’anno c’è anche un film d’esordio, Diamant Brut o Wild Diamond di Agathe Riedinger, regista francese classe 1985 che , dopo aver iniziato con la fotografia, si è dedicata alla produzione di video, ha realizzato diversi documentari e ora è approdata al lungometraggio riscuotendo successo di critica.
“Wild diamond” racconta di Liane, una diciannovenne che vive con la madre e la sorella nella Francia del sud. La sua povertà economica, culturale e affettiva è evidente, sua madre non si occupa granché delle figlie e Liane , come può, protegge la sorella più piccola.
Lei ha un corpo procace e ama metterlo in evidenza. Presente sui social è seguita per il suo aspetto fisico e il suo sogno sarebbe quello di entrare a far parte di un reality show chiamato “Miracle Island” sul quale, convocata dopo essere stata notata per un video, ripone tutte le speranze di lavoro e di successo.
Diventare una influencer di autentico rilievo è per Liane il traguardo di svolta. Il suo bisogno di amore viene appagato dai like e dai messaggi ossessivi di apprezzamento sessuale. Nei fatti è ancora vergine.
Ricoperta di perline colorate, su tacchi altissimi, tette e natiche in fuori, pancia in dentro arriva al punto di consultare un chirurgo plastico per capire come rifare i glutei per renderli più evidenti. La responsabile del reality d’altro canto le ha sottolineato che tutto dipenderà dal numero di followers che riuscirà a catturare …
L’interpretazione da parte di Maolu Khebizi, la sua capacità di immersione in un personaggio che via via diventa più drammatico, è memorabile. L’attrice riesce a comunicare il vuoto di una vita basata su valori effimeri i quali al di là di un seguito virtuale, non riescono a esaudire la fame di conferme e di amore della protagonista.
Diamant Brut (2024)Un film di Agathe Riedinger con Malou Khebizi, Idir Azougli, Andréa Bescond, Ashley Romano, Alexis Manenti. Genere Drammatico durata 103 minuti. Produzione Francia 2024.