Il “Forum del Made in Italy” torna per la quinta edizione

ROMA – Welfare, infrastrutture, intelligenza artificiale, cybersicurezza, pubblica amministrazione, tutti animati da un fil rouge che si chiama “Made in Italy”: sono questi i temi da cui prenderà le mosse la quinta edizione del “Forum del Made in Italy”, che si terrà il 21 e 22 maggio a palazzo Wedekind (Roma, piazza Colonna). 

Tra gli ospiti annunciati oggi nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è tenuta presso la sede della Confederazione AEPI ci sono: Maria Elisabetta Alberti Casellati, Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa; Raffaele Fitto, Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR; Francesco Lollobrigida, Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste; Nello Musumeci, Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare; Paolo Zangrillo, Ministro per la Pubblica Amministrazione. 

Nel programma anche altri rilevanti rappresentanti del mondo politico ed economico, tra cui il sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy Massimo Bitonci; il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, il sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali Claudio Durigon; il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato; Gabriele Fava, Presidente INPS; Angelo Raffaele Margiotta, Segretario Generale CONFSAL; Pasquale Salzano, Presidente SIMEST; Eugenio Santagata, AD di Telsy; Gianpiero Strisciuglio, AD di Rete Ferroviaria Italiana e Roberto Tomasi, AD di Autostrade per l’Italia. 

“Confrontarsi, condividere, concretizzare, tre verbi che suonano simili e che racchiudono quello che è l’impegno di AEPI”, ha commentato il presidente della confederazione Mino Dinoi. “Confronto come occasione di conoscenza e crescita reciproca, condivisione come unità di intenti, concretizzazione, perché alle parole devono seguire i fatti. Un paradigma che sta alla base del meeting del Made in Italy di AEPI, giunto alla sua quinta edizione. Un evento che sin dall’esordio ha richiamato l’attenzione dei principali attori dell’economia e della politica nazionale e che anno dopo anno è cresciuto in autorevolezza. Una sinergia finalizzata a rendere più forte la voce delle piccole e medie imprese e dei professionisti, colonne portanti del tessuto economico italiano”, ha concluso Dinoi. 

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