Promossa da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato. Sgombrare il terreno dai falsi miti e favorire la corretta informazione per avere un rapporto più consapevole con i farmaci : questi gli obiettivi della campagna di sensibilizzazione “IoEquivalgo”, promossa da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato con il sostegno non condizionato di Assogenerici
La campagna è nata per informare i cittadini dell’ opportunità di risparmio a parità di qualità, efficacia e sicurezza offerta dai farmaci equivalenti (fascia A e C a totale carico del cittadino), per promuovere la conoscenza della lista di trasparenza dei farmaci e la consapevolezza dei cittadini, per garantire il diritto ad informazioni semplici, utili e corrette per scelte oculate, nonché offrire strumenti pratici e consigli utili per essere più proattivi nei confronti del farmacista e del medico. La campagna si basa sul concetto che “I farmaci equivalenti contengono lo stesso principio attivo e nella stessa quantità del medicinale di riferimento, rispetto al quale devono avere anche la stessa forma farmaceutica e la stessa via di somministrazione.”
Prevede l’utilizzo di strumenti “tradizionali” come le affissioni e i depliants ma anche di un “villaggio” dedicato al tema e animato da volontari e professionisti della sanità, che partendo da Fiuggi il 28 maggio toccherà Chieti, Campobasso, Asti, Caltanissetta, Perugia, Salerno, Senigallia, Udine, Vicenza, Taranto, Crotone.
Verrà realizzato un sito dedicato, www.ioequivalgo.it e saranno utilizzati molteplici strumenti digitali affiancati da una intensa attività sui social media.
“Crediamo che questa campagna sia importante per molti aspetti”, ha dichiarato Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva, “anzitutto per favorire la trasparenza delle politiche dei prezzi, la sostenibilità della spesa per le famiglie e del Servizio Sanitario Nazionale, e per la riduzione degli sprechi derivanti dalla mancata aderenza terapeutica, dovuta dalla interruzione delle cure per difficoltà economiche”.
“Riceviamo ogni giorno segnalazioni dai cittadini, che mostrano quanto i costi privati per i farmaci stiano diventando pesanti per loro (26,6%), spingendoli in alcuni casi anche a rinunciare alle cure, come accade al 9,5% degli italiani. Anche il Rapporto OSMED 2014 evidenzia che la spesa pro capite per ogni compartecipazione del cittadino è stata di 24,7 euro. Di questi, il 63,6% è per la differenza di prezzo tra il medicinale acquistato e quanto rimborsa il SSN in base alla lista di trasparenza; il 36,4% è per i ticket regionali. Comunque questa spesa è aumentata del 2,6% rispetto all’anno precedente”, dichiara Tonino Aceti, Coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva. “E’ per questo che la nostra iniziativa vuole favorire la trasparenza in pratica: offrire consigli e strumenti semplici da usare per conoscere le possibilità di risparmio. In Italia si può e si deve fare di più per aumentare l’uso dei farmaci equivalenti e coglierne tutte le opportunità, anche nei casi di indisponibilità o irreperibilità di farmaci”.
“Il nostro obiettivo” dichiara Enrique Häusermann, Presidente di Assogenerici, “è diffondere informazioni corrette sull’efficacia, la sicurezza e la qualità dei farmaci equivalenti, combattendo falsi miti e luoghi comuni”.
La campagna ha ricevuto il patrocinio dell’Agenzia Italiana del Farmaco e conta sulla collaborazione di: Associazione nazionale Pensionati CIA, AUSER – Associazione per l’invecchiamento attivo, SPI Cgil – Sindacato Pensionati Italiani, Federfarma, FOFI – Federazioni Ordini Farmacisti Italiani, FnOMCEO – Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, IPASVI – Federazione Nazionale Collegi Infermieri, SIFACT – Società Italiana di Farmacia Clinica e Terapia, SIFO – Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie, SIGG – Società Italiana di Gerontologia e Geriatria e SIMG – Società Italiana di Medicina Generale e delle cure primarie.