Berlusconi ancora in clinica. Isterici attacchi contro i magistrati

MILANO (corrispondente) – Silvio Berlusconi è ancora ricoverato per l’uveite, un’infiammazione agli occhi, al San Raffaele in una suite di 200 metri quadri al San Raffaele di Milano ed è certo che stanotte rimarrà in ospedale.  Il quadro clinico oggi appare essersi complicato per problemi d’ipertensione.

La situazione  si sarebbe aggravata per colpa della terapia d’urto contro la congiuntivite, che in genere si cura con delle apposite gocce.

“ Non posso dire che uscirà domani. Quello che è certo che non uscirà prima da domani, si trova sotto stretto monitoraggio cardiovascolare” lo ha precisato Alberto Zangrillo medico personale dell’ex premier e Primario del reparto di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale San Raffaele di Milano E’ sereno, consapevole e si fida di noi, il dato nuovo rispetto a ieri è l’alterazione dell’equilibrio emodinamico “ha aggiunto il medico” l’alterazione provoca fastidiosi picchi d’ipertensione”.
Dal pdl la tensione è altissima, arrivano attacchi isterici nei confron dei magistrati. Vi diamo di seguito un campionario: “Ciò che sta accadendo in Italia rievoca molto da vicino il furore giacobino che segnò la Rivoluzione Francese” lo ha dichiarato Gaetano Quagliarello vicecapogrupppo vicario del Pdl al Senato. “ Al punto in cui siamo” ha proseguito Quagliarello” sarebbe addirittura confortante poter pensare che contro Silvio Berlusconi sia in atto un grande complotto organizzato: individuata la centrale, fino all’ultimo momento un complotto può sempre essere sventato”.  Il portavoce del Pdl  Capezzone ha invece affermato “è un vero e proprio allarme democratico” e ha paragonato Silvio Berlusconi a un dissidente politico di un regime ”verso Silvio Berlusconi sono stati praticati metodi che credevamo propri di regimi non democratici verso i dissidenti politici. Non permetteremo che dopo Craxi si cancelli per via giudiziaria anche Berlusconi”.

Dura anche la reazione di Fabrizio Cicchitto.” Si pensa di mettere fuori gioco, tramite l’arma giudiziaria un partito di 197 parlamentar” Ha evocato invece la figura di Craxi Lucio Barani parlamentare e segretario nazionale del nuovo Psi” Non permetteremo che dopo Craxi si cancelli per via giudiziaria anche Berlusconi”. Anche il Cavaliere dal canto suo pare abbia confidato “ vogliono farmi fare la fine di Craxi”. Ha anche parlato di Grillo “ è cattivo e non ha il senso dell’amicizia”. L’ex premier pare dar già per scontate due condanne: il primo grado del processo Ruby e l’appello dei diritti tv. Poi c’è Unipol, dove la settimana scorsa è stato condannato a un anno e la vicenda della compravendita di voti, secondo l’accusa avrebbe dato tremilioni di euro a De Gregorio per passare nelle file del Pdl. Domani mattina alle 10 è prevista una nuova udienza sul caso Ruby, alla quale il Cavaliere molto probabilmente non si presenterà, con la requisitoria della Bocassini che vede l’ex capo del governo imputato per concussione e prostituzione minorile, ma la difesa di Berlusconi ha già annunciato una nuova richiesta di rinvio per legittimo impedimento dell’ex-premier e potrebbe essere disposta una nuova visita fiscale al Cavaliere. E’ probabile quindi che l’ex-capo del governo non si presenti in aula. Davanti al Palazzo di Giustizia erano stati chiamati a raccolta i parlamentari e militanti del Pdl, ma Silvio Berlusconi dall’ospedale ha chiesto di soprassedere.

La manifestazione  prevista per il 23 marzo ha già suscitato reazioni da parte del Presidente dell’Anm Associazione Nazionale Magistrati Rodolfo Maria Sabelli che ieri a Catania ha rilevato riguardo alla manifestazione ”qualsiasi generalizzazione, qualsiasi attacco alla magistratura, idee di manifestazioni contro di essa costituiscono una sfida alla nostra costituzione, il principio di autonomia e d’indipendenza della magistratura e non soltanto uno dei principali fondamentali ai quali s’ispira l’azione dell’Anm, ma è uno dei principi fondamentali della nostra Costituzione e aggiungerei di qualsiasi sistema democratico maturo”.  E’ certo che la settimana sarà di fuoco.
  

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