Si chiude “Più libri più liberi”. I numeri, le affluenze e le novità 2024

La Fiera della piccola e media editoria tenutasi presso la Nuvola dell’Eur si chiude con una grande affluenza di pubblico: oltre 115 mila presenze – circa il 10% in più rispetto all’edizione del 2022 – registrando il maggior aumento di visitatori rispetto all’anno precedente nella storia della manifestazione.

L’appuntamento per il prossimo anno sarà dal 4 all’8 dicembre e il nuovo tema – annunciato in conferenza stampa dalla curatrice e responsabile del programma Chiara Valerio -sarà La misura del mondo: “le storie sono il mezzo attraverso il quale misuriamo la nostra vicinanza o distanza dagli altri” ha affermato la Valerio, dando rilevanza all’evento che nel 2024 sarà centro e filo conduttore della Fiera, i 700 anni dalla morte di Marco Polo.

E se a farla da padrone per i grandi numeri sono stati gli eventi dalle affluenze rilevanti – Alessandro Barbero e il suo Medioevo; Corrado Augias e Vittorio Sgarbi; i racconti di guerra di Cecilia Sala, Francesca Mannocchi e Paolo Giordano; Zerocalcare e Serena Dandini; Pera Toons per i ragazzi e l’incontro commosso e partecipato in onore di Michela Murgia – , è vero anche che, a richiamare migliaia di persone, è stato l’amore per la letteratura, i libri e tutte le forme d’arte.

Così è stato per gli scrittori e le scrittrici che si sono avvicendati nelle sale dai nomi “celesti” nei cinque giorni di Fiera: Vivian Lamarque e i suoi versi da Premio Strega, Nadia Terranova e Gaja Cenciarelli, Erri De Luca e la gioia delle sue parole, Donatella Di Pietrantonio, Viola Ardone e Teresa Ciabatti, Nicola Lagioia e le voci ricche di Neri Marcorè e Filippo Timi per le parole di Camilleri e Italo Calvino.

Ma ciò che stupisce ogni volta sono i fiumi di lettori e lettrici, di bambini e bambine intenti a sfogliare, ammirare, ridere; di ragazzi che ci tengono a dichiarare il proprio disinteresse e di quelli che invece vanno via con le mani e le buste cariche di libri; di quelli che restano in fila per poter ascoltare le parole di uno storico, di una scrittrice, di un giornalista.

Questo ci dà la misura con la quale prendere coscienza, con maggiore ottimismo, di qualcosa che ancora esiste e anima a più riprese il mercato editoriale: in una società dominata dalla digitalizzazione – come ha affermato Annamaria Malato, Presidente di “Più libri più liberi” -, la comunità di lettori e lettrici ha ancora bisogno del dato esperienziale, di toccare, vedere, “respirare” i libri; di incontrare, parlare, ascoltare le voci degli scrittori, conoscere la somma umana che si anima dietro le loro pagine.

La Fiera – che si è conclusa il 10 dicembre – proseguirà con due importanti progetti: “Più libri tutto l’anno” e “Più libri più laguna”. Il primo è un ciclo di incontri con autori italiani e stranieri che si svolgerà durante tutto il corso dell’anno, al di fuori della cornice della Nuvola. In collaborazione con Biblioteche di Roma che ospiterà, grazie alle sue sedi, il programma 2024 della manifestazione suddiviso in varie tappe, ci saranno una serie di incontri con scrittori e scrittrici intorno al tema del viaggio e della geografia, anticipando così il filo dell’edizione 2024 di “Più libri più liberi”, La misura del mondo. Il primo appuntamento sarà l’11 gennaio alla Biblioteca Mameli con la scrittrice Nadia Terranova che si perderà tra le vie di Trebisonda, città turca, sulle coste del Mar Nero, visitata da Marco Polo nel suo viaggio di ritorno.

Infine è a Venezia che approderà la Fiera della piccola e media editoria: “Più libri più laguna” è un progetto nato dalla collaborazione tra l’Associazione Italiana Editori con Palazzo Grassi e la Libreria Marco Polo. Gli incontri avverranno all’interno del Teatrino di Palazzo Grassi e il primo appuntamento sarà il prossimo 16 febbraio con Zerocalcare.

Condividi sui social

Articoli correlati